giovedì 24 marzo 2022

Giovedì 24 marzo 2022: alcuni buoni motivi per riscoprire la felicità...

Proviamo a riscoprire la felicità, proviamo a farlo in sordina in un momento così drammatico e devastante per tutti, ma proviamoci per non perdere l’abito della festa, la gioia di esserci, l’amore che ci salva o ci dovrebbe salvare: per esorcizzare la paura, per superare il dolore per farci coraggio. Il condizionale è d’obbligo ormai, ma guai se ci lasciassimo travolgere solo dall’indicativo, tempo della irrimediabile realtà. Personalmente ho le mie buone ragioni per essere felice. Ve elenco in ordine di importanza, più o meno: 1. Sono ancora viva (con tutti i risvolti positivi e negativi di questa condizione alle soglie degli ottant’anni). 2. Sono ancora in grado di godere di una giornata di sole, del brulichio delle stelle, di una risata e delle lacrime, di pensare, di scrivere e raccontare, di giungere al cuore degli altri. 3. Ho ancora una famiglia che si prende cura di me in una casa grande e confortevole con un giardino pieno di alberi e di fiori e gatti e gazze e uccellini e voli che mi fanno ancora sognare. 4. Ho Figli e Nipoti che mi colmano d’amore ricambiato. 5. Sono stata fortunata a nascere in un Paese libero, che ora mi permette di piangere per la guerra in atto senza la paura dei bombardamenti, della morte che piove dall’alto, della casa distrutta, dei bambini come uccelli di nido in caduta libera, del terrore delle madri e della inerme “corsa” dei vecchi verso una morte annunciata. Tutto questo mi lacera e mi salva dagli abissi della disperazione. 6. Ho un canto nuovo nell’anima: ieri ho vissuto ancora emozioni intense per la laurea di Anna Paola, nipote adorata, che condivide con me camera, letto, sonni e incanto. Lei e suo fratello Nicola mi stanno insegnando a riscoprire la felicità nelle loro conquiste di vita quotidiane. Sono i miei angeli custodi e le mie ali per continuare a volare. Una testimonianza di felicità raggiunta? Eccola:

Peppino Piacente

BE YOUR SUNSHINE

“Questa parte della mia vita si può chiamare Felicità!”

Sì, bimba mia, tu sei il sole che ogni giorno mi riscalda di fierezza, oggi, in particolare mi rende felice, non tanto per la meta raggiunta, sia pure così importante, ma soprattutto per il cammino che ti ho visto fare, con determinazione e grinta, colpo su colpo, tenendo sempre al guinzaglio la paura! Grazie, principessa, un papà felice!

Cosa si potrebbe obiettare a questa felicità? Si dovrebbe solo condividerla, tanto sarebbe legittima e forte e vera e palpitante, emozionante! E allora lasciamoci coinvolgere da questa ondata di felicità che, almeno per oggi, sovrasti paure e dolore e pensieri come lame nel cuore. Solo fili di Luce nel cuore, e di Speranza. Potrebbe darsi che sia contagiosa tanto da portare chi mi legge a sentire dentro una propria piccola felicità nascosta da portare alla superficie di questo giorno di sole e di vento, di freddo autunnale e di gemme in festa sugli alberi fioriti della propria anima perché sia gioia da vivere insieme, ciascuno con la consapevolezza di avere un germoglio da lasciare fiorire in questo eterno ritorno di primavera. Ed ecco cosa scopro su FB.  

Carmen Mari: Quando ti arriva questa esplosione di colori sostenuta dal caldo messaggio... non devi chiedere altro (ed è un fascio di fiori primaverili illuminati da tanto sole).

E ancora. Anna Mininno con i suoi versi che esplodono di primavera: 23 marzo - linee essenziali di Primavera - *La primavera/ non si smarrisce/ e torna/ - incurante/ di attacchi/ e recrudescenze/ di un tempo anomalo e crudele -// La primavera torna/ e si fa respiro/ si fa fiori e fronde/ e attesi limitari/ - dopo il ciocco/ del camino -.// La primavera torna/ e si fa vita/ di nuovi pigolanti nidi/ e rondini a mille/ zigzaganti/ nel cielo turchino/ così che/ la favola continui/ e sia bella/ da raccontare. (a.m. 23 marzo 2021 foto mia- primi papaveri-). E altro canto di bellezza e di incanto fiorisce nel cuore della condivisione.

E poi Elina MiticocchioAlleggerisco i pensieri e allento la presa, aspetto che un nuovo colore scriva il foglio. Ho terminato di leggere tutti i libri che avrei potuto leggere nella pausa positiva -dal tempo, ed ora la libertà di guardare l'azzurro mi dimora le radici. In fondo non siamo che alberi che sfidano le stagioni e ora è primavera. Forse il mio tempo è qui. e un po’ tutti vorremmo fermarci nel suo tempo che è anche il nostro tempo: noi alberi in cerca di radici per continuare a mettere foglie per una nuova primavera. La felicità è anche nel percorso fiorito dell’eterno mutamento, che sempre trasforma la vita e sempre ciclicamente ritorna per rinnovarla ancora… E “domani è un altro giorno… si può ricominciare…”. Angela e le altre con i tanti motivi di felicità da scoprire insieme…


Nessun commento:

Posta un commento