martedì 13 febbraio 2018

SEMEL IN ANNO...

Dopo la parentesi sanremese e un pieno di canzoni (belle brutte così così) è sopraggiunto Carnevale a portarci un’allegria diversa (colorata bizzarra danzante vorticante di mille colori mille suoni mille emozioni). Mi piace festeggiarlo con alcune mie filastrocche, scritte nell’arco dei miei lunghi anni e mai pubblicate. Ora, nel mio blog, è diverso. Posso anch’io per un giorno sbizzarrirmi. Senza togliere alla mia bravissima sorella Anna Maria il primato di questo delizioso genere dedicato soprattutto ai bambini. Lei è padrona della rima e del ritmo. Io, come sempre, sono più “arzigogolata”. Ma spero, in questo caso, di essere altrettanto leggera e divertente… semel in anno con quel che segue…
FILASTROCCHE TONTE E TOCCHE
                           I
FILASTROCCA   DEI PAGLIACCI
Filastrocca del pagliaccio bianco:
rido rido e mai mi stanco.
Filastrocca del pagliaccio rosso:
mi diverto a più non posso.
Filastrocca del pagliaccio verde
Dalle ciglia una lacrima perde.
Filastrocca del pagliaccio giallo
 fa chicchirichì come un gallo.
Filastrocca del pagliaccio blu:
non sono io non sei tu.
Sono in tanti sono a colori.
Belli dentro allegri fuori.
E se ci aggiungi un pagliaccio vero
rideremo col mondo intero.
                    II
FILASTROCCA DELLA BELLA   COMPAGNIA
Amiamo stare in compagnia:
insieme scacciamo la malinconia.
Siamo tanti bambini vestiti a festa,
prendiamo i coriandoli dalla cesta.
Volano in alto con mille e più colori,
sembrano lucciole sembrano fiori.
Sembrano caramelle e meno male
che a Carnevale ogni scherzo vale.
Vale per me vale per te,
vale anche per la figlia del re.
Una volta all’anno per tutti vale
non tutti ridono. Ma è Carnevale!
                          III
 FILASTROCCA DEL BUONUMORE
Canto e ballo a tutte le ore,
sono proprio di buonumore.
Vado in giro per la via
con manciate di fantasia.
Ci sono maschere e pagliacci
vestiti bene ma anche di stracci.
C’è Arlecchino di tanti colori
che fa sberleffi grossi e sonori.
Pulcinella di bianco vestito
lo prende in giro indispettito:
sono innamorati di Colombina,
s’azzuffano così da sera a mattina.
Tutti gridano non è bello, non si fa:
 È Carnevale! Diamoci solo felicità!
Non ci sono proprio altri argomenti:
bisogna essere tutti contenti.
Viva Carnevale viva l’Amore.
Viva la festa e il buonumore!
                      IV
L’ALLEGRA FILASTROCCA
Oggi giochiamo ai travestimenti
Con altri vestiti siamo più contenti
Ci travestiamo con tante bandane
Poi indossiamo pantaloni e sottane
Mettiamo pure corsetti e mantelli
Siamo tutti fighi tutti belli
Siamo in tanti e di tanti colori
Siamo pirati principi dottori
Ci sono pure mio cugino e mio fratello
Timido è l’uno e l’altro un po’ monello
L’uno è vestito da vecchio pistolero
L’altro ha in testa un gran sombrero
Il loro amico è un grande toreador
E nell’arena saluta i tori con furor
Per amore poi della dama più bella
Ch’è vestita da contadinella
Portano nelle mani ceste di cuori
E fanno sbocciare miliardi d’amori
Venite bimbi che oggi si fa festa
Di giochi e risate ancora ci resta
Qualche panino e poi in quantità
Cioccolatini e smarties che bontà!
Ci sono cento mille e più canzoni
Musiche balli danze con variazioni
È allegro pure il vecchio Calimero
E si diverte con lui anche il sombrero
Il più allegro di tutti però è mio nonno
Se non mi porta a casa casco dal sonno.
                          V
FILASTROCCA DEL MARTEDI’ GRASSO
È Carnevale e io me la spasso:
mi piace molto questo fracasso.
Vado in giro vestito da Zorro:
faccio una piroetta e poi corro.
Vado a combattere con la mia spada
contro i briganti d’ogni contrada.
Mi viene incontro la Fata Turchina
tutta trafelata e stanca poverina
per Pinocchio ch’è andato al mare:
babbo Geppetto lui vuole trovare.
Bella è la fata con i capelli turchini
ed ora si mescola con noi bambini.
Corriamo di qua spingiamo di là
vogliamo fare tutti un gran varietà
perché Carnevale finisce qui
come ogni anno di martedì.

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