sabato 26 agosto 2017

IL GIORNO CHE (l’Altro e le nascoste verità)

Il giorno che scoprii l’Altro da me era un giorno normale, banale, direi. Ed ero bambina. L’Altro era mia madre, mio nonno, mia nonna, mia sorella. Insomma, non ero io. L’Altro, nella mia casa, era gioco, amore, tenerezza, calore, fiaba, ma anche litigi, dispetti, rappacificazioni.
Tra la casa e il fuori l’Altro era ostacolo più che incontro.
Poi l’Altro si trasformò in Amicizia. Fidarsi e confidarsi. Condividere ore, risate, pensieri, sogni. Fino al disincanto. Delusione e amarezza. Diffidenza e proponimenti di essere meno entusiasta degli Altri. Delle cosiddette Amiche. Pugnalate alle spalle e ferite. Difficili da rimarginare. Dolore. Chi l’Amico? Cosa è l’Amicizia? Cosa chiede e cosa dà? L’innocenza o l’inganno?
Poi, scoprii anche l’Amore. Quello che ti rode il cervello, ti fa galoppare il cuore, ti lascia immersa nel sogno e ti fa forare il cielo. Quello che ti fa vivere il dubbio e la certezza, annebbia il giorno e illumina le notti. Quello che ti fa perdere e ritrovare. Quello che ti esalta e ti danna. Passione, tenerezza, allegria, pianto. Morte e resurrezione. Dove il punto fermo? Dove la verità?
Il giorno che ebbi bisogno della Verità, la cercai dappertutto. Nel cuore dell’Altro. Nel cuore dell’Amico. Nel cuore dell’Amore. Nel mio cuore. Ma era dappertutto e altrove. Sfuggente e indefinibile. Imprendibile. Presente e assente. Vicina e lontana. Inconoscibile.
Mi dannai a cercarla. A spiegarla. Secondo me. Secondo te. Ma allora non è una la Verità? Non esiste La Verità. Sono tante le verità. Quante?
Il giorno che mi illusi di afferrarla finalmente. Ero proprio ad un passo da lei. Usai tutti gli strumenti dell’intelligenza, tutti gli arnesi del cuore. Le strategie delle emozioni. Tutti gli appigli della filosofia e i teoremi della scienza. Volevo dimostrare. Capire e farmi capire. Confrontarmi per convincere e farmi convincere. Senza vincitori né vinti. Ma vincere CON e, quindi, vincere tutti. Ma… ne uscimmo tutti sconfitti. Anche la Verità. Il giorno che si presentò inaspettato e imprevedibile, eppure sempre lì in agguato, in attesa di dire l’ultima parola e di vanificare tutto: Il Punto di vista.

Inconfutabile. 

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