martedì 14 maggio 2019

14 maggio 2019: l'insonnia delle persone anziane.

Chi soffre d'insonnia sa quanto possa essere disperante l'attesa di un buon sonno ristoratore dopo una giornata di intenso lavoro, di stress, di incontri, scontri, chiacchiere e stanchezza. Ma, se il sonno tarda a chiudere le palpebre, quasi serrande sugli occhi, per escludere finalmente il mondo dalla nostra casa interiore, allora a nulla servono le varie strategie che si tenta di mettere in atto: le pecorelle da contare, meglio le stelle per chi ha la fortuna come me di dormire sotto un lucernario che, proprio per questo, congiura con l'insonnia per non farmi chiudere occhio ("ma poi mi perso tutte le stelle", mi dico); non il pensare a cose belle e distensive; non il tazzone di camomilla con miele; non la pillola di valeriana rilassante, né la tisana benefica. Non c'è niente da fare. I pensieri si aggrovigliano sempre di più tra le varie esperienze vissute durante il giorno o le notizie apprese dai social, dalla televisione, dai giornali, tra riflessioni e analisi mentali a volte soddisfacenti, a volte banali o senza capo né coda e considerazioni tristi su problemi vari di salute, medicine, acciacchi che non trovano soddisfacenti soluzioni e con cui bisogna imparare a convivere per evitare momenti sempre più frequenti di disperazione, che favoriscono ulteriori motivi di insonnia. Fino a che l'alba non ci scopre a fare i conti con le ore del nuovo giorno da affrontare nella speranza che sia un giorno sereno, senza imprevisti negativi e senza ulteriori problemi da vivere e nuovi danni da arginare. 
Spesso mi dico che sarebbe bello e tonificante dormire almeno per qualche ora e fare "bei sogni", come augura ai suoi ascoltatori Massimo Gramellini alla fine di ogni sua trasmissione, che ha lo scopo di farci riflettere sul mondo contemporaneo che poco spazio lascia proprio ai sogni, sempre più alla deriva di un mare agitato di violenza, volgarità, indifferenza, rifiuto dell'altro, vissuto ormai come nemico. Anche quando, inerme e sfinito, chiede solo un po' di accoglienza e di umana solidarietà.
Ma per fortuna, nonostante tutto, io riesco ancora a sognare, ma lo faccio perlopiù ad occhi aperti. 
Sì, riesco ancora a sognare tra una notte insonne e l’altra che non mi fa dormire.
Non dormo. Come sempre mi capita nelle notti che si fanno insonnia pensieri problemi insoluti ansia dei giorni futuri cuscino da rigirare tra le mani.
Non dormo. Se il vento ulula lupo selvaggio sui tetti della mia casa e scompiglia alberi rami di foglie insonnia pensieri problemi insoluti ansia dei giorni futuri cuscino da rigirare tra le mani.
Non dormo. Se la pioggia danza leggera sui lucernari e mi mette dentro un senso di allegria che vorrei afferrare perché non si disperda l’ultima nota di buonumore, che tarda sempre più a distendere i segni all’ingiù delle mie labbra con me invecchiate d’anni e di insonnia e pensieri e problemi insoluti ansia dei giorni futuri cuscino da rigirare tra le mani.
Non dormo. Se il tempo cattivo rovescia a secchiate acqua cattiva senza risparmio per i miei orecchi, che sanno l’insonnia e pensieri e problemi insoluti ansia dei giorni futuri cuscino da rigirare tra le mani.
Non dormo. Se il cielo s’inventa una luna piena che mi guarda attraverso il lucernario sul mio capo e scopre il mio incantamento, la mia insonnia e pensieri e problemi insoluti ansia dei giorni futuri cuscino da rigirare tra le mani.
Non dormo se ho ascoltato l’urlo dell’ultimo attacco kamikaze a far grondare di sangue la piazza, il Teatro, il pub, la via, i miei pensieri e l’ansia dei giorni futuri cuscino da rigirare tra le mani.
Non dormo. Se un morbido bianco silenzio si adagia sugli occhi di stupore dei miei tetti e riaccende insonnia e pensieri e problemi insoluti ansia dei giorni futuri cuscino da rigirare tra le mani.
Non dormo per il bimbo ucciso la ragazzina stuprata la donna lacerata in pezzi e gettata nella spazzatura, dove inorridiscono pensieri e giorni futuri cuscino da rigirare tra le mani

                                                Non dormo

Nessun commento:

Posta un commento