venerdì 21 gennaio 2022

Venerdì 21 gennaio 2022: GIOVANNI GASTEL e ancora le nostre tante testimonianze sul "NOI"...

Devo vincere un po’ di scoramento dovuto ad alcuni commenti piuttosto negativi sulla possibilità che oggi si possa davvero cominciare a sperare di ritrovare l’intesa semplice e corale della nostra gente vissuta neanche tanto indietro negli anni, più o meno cinquant’anni fa, quando nelle nostre case la televisione aveva sostituito il caminetto e aggregava parenti, vicini e conoscenti per guardare insieme le trasmissioni sui due canali Rai, a cui si aggiunsero via via le reti berlusconiane. Allora si praticava il “NOI” senza averne neppure consapevolezza, aggiungendo sempre un posto a tavola per bere sia pure un semplice bicchiere di vino alla salute. I miei scettici interlocutori parlano di impossibilità di aggregazione non solo per il Covid 19 che ancora imperversa, con tutte le pericolose e più contagiose varianti, lasciandoci senza respiro, nelle nostre case e fuori, ma per un nemico più subdolo a partire dal cellulare, che ha perso la semplice funzione di chiamata e risposta per assumere infinite varianti sui social: FB, Twitter, Instagram, Messenger, Tik Tok e chi più ne ha più ne metta, non più per comunicare ma per isolarsi nel proprio mondo virtuale, che ha sostituito sempre più quello reale, con tutte le devastanti conseguenze che ben conosciamo. Certo, non bisogna disconoscere i pregi di un sano utilizzo dei social. Basta dominarli senza lasciarsi dominare. Ma qui è il punto. Siamo davvero in grado di dominarli?  E ho paura anch’io. Ma alcune pagine Fb, il social che io pratico di più, mi lasciano ben sperare. A cominciare da Circolare Poesia, a cui ho già accennato. L’“IO” e il “tu” che concretamente diventano “NOI”. E le testimonianze sono davvero tante. Provo a proporle.

E vorrei cominciare dalla mia carissima amica Cettina Fazio Bonina, che vive sempre le sue “Mission impossible” pensando soprattutto agli altri in uno sforzo davvero titanico di intessere reti di collaborazioni, condivisioni, di amicizia: L’amicizia è un dono immenso - scrive davanti al suo caminetto acceso e un sorriso dolcissimo di invito nella sua accogliente casa tra le labbra - da coltivare nel giardino della vita con un cuore ricco di valori ed energia e arricchire sempre con un fiore e un sorriso! Sempre e solo con il cuore il mio buongiorno giunga a te! Ebbene, Cettina, dopo solo pochissime ore, ha ricevuto non solo il mio commento (Il calore del tuo sorriso e delle tue parole vince il fuoco del caminetto, che pure racchiude in sé il senso dello stare insieme. Il senso più vero e profondo dell’amicizia…), ma ha ricevuto 99 bellissimi ed entusiasti commenti, con sole pochissime voci discordanti. Dunque? Ce la possiamo fare? Bastano un sorriso e un caminetto acceso? Potrebbe essere un inizio. Una speranza.

Una comune amica poetessa, Eva Muti, le ha mandato un messaggio tenerissimo con brevi amorevoli parole, e un messaggio preconfezionato, di quelli che si inoltrano più e più volte, ma con una promettente frase: Coltiva sempre pensieri positivi. L’entusiasmo non può crescere in un terreno pieno di paure. Ecco l’entusiasmo è contagioso e spinge ad avere coraggio, ad osare, a superare ogni paura. Da soli è difficile. Insieme tutto diventa più facile, come ho già scritto. E Cettina ha entusiasmo da vendere in tutto quello che fa!

David La Mantìa scrive e io sottoscrivo: Comincia da una pianta,/ dalla più esile, dall’acqua,/ falla crescere al sole, custodiscila/ dal vento, dalla pioggia./ Quando avrà radici profonde,/ quando le foglie saranno larghe/ per proteggere gli insetti/ in cerca di riparo, non avrai finito/ il tuo compito. Trovane un’altra/ e un’altra ancora, popola il tuo giardino di piccole speranze,/ fanne ombra per i minuscoli,/ i dimenticati, gli invisibili. E mi sembra superfluo rilevare la stupenda metafora che questo messaggio contiene in sé. David è maestro insuperabile nella profondità dei contenuti e nel praticare, con estrema disinvoltura, per quanto riguarda la forma, le tantissime categorie delle nostre figure retoriche. E qui mi taccio.

Elina Miticocchio ha un dono prezioso da farci, prendendo lo spunto dalle parole di Charlie Chaplin “Non troverai mai arcobaleni se guarderai in basso”. Leggete e poi mi direte: Ho scelto di non farmi mai mancare lo sguardo verso chi mi cammina a fianco oppure si trova a fare un pezzo di strada con me. Siamo nati per imparare ad occuparci della nostra dimensione che nella sua singolarità è sempre legata all’altro è si nutre di pazienza per l’altro. Se saremo accanto a chi tace, a chi è disorientato o semplicemente fermo nel proprio io, potremo dire che la nostra esistenza è un dono di restituzione da corrispondere alla Vita. Devo ammettere di non aver mai pensato in questi termini al “NOI” e alla pazienza (dal latino patior = soffrire. Patire insieme? Ma anche prendere tempo con avvedutezza e meticolosità. Fino al prendersi cura?). Infatti, è “necessario” usare pazienza per comprendere l’altro che è comunque “necessario” alla nostra esperienza esistenziale come misura di noi. Ma è anche vero che dobbiamo essere in grado di misurare la pazienza che ogni “altro da noi” esercita per comprenderci nel nostro “io” più profondo perché solo così si realizza la vera reciprocità, che è l’anticamera del “NOI”, in una “restituzione” che dobbiamo alla Vita stessa. Ma allora cosa c’entra la bellissima esortazione di Chaplin a guardare il cielo per incontrare l’arcobaleno? Intanto, a mio parere, puntualizza che nella vita occorre saper individuare la direzione giusta verso cui rivolgere il nostro sguardo per accorgerci che esiste “altro” oltre la realtà quotidiana. Per esempio, il meraviglioso, il nuovo, il diverso, che ci aprono ad orizzonti altri in cui sapremo perderci e ritrovarci: un io senza più io, ma con una identità che si misura con tanti altri io fino a scoprire che siamo singolarità che si restituiscono a vicenda il “NOI”. E tutto questo è bellissimo. È stabilità e movimento, fermezza e fermento di intenzioni e di azioni che producono superamento e cambiamento.

Poi, m’imbatto su FB in “Parole al Vento” che riportano un aneddoto di cui tutti noi dovremmo fare tesoro: “Lei ha 85 anni e ogni notte impasta molti chili di pane che cuocerà nel suo forno a legna la mattina seguente, per donarlo ai poveri del suo paese. Lei ha una buona pensione ma sa bene che molte famiglie non hanno di cosa sfamarsi. Potrebbe benissimo dedicarsi ai suoi hobby preferiti, ma non sarebbe soddisfatta di non aver donato nulla agli altri. ricorda sempre i momenti della sua infanzia in cui c’era poco cibo sulla tavola, pertanto ha deciso di trascorrere il resto della sua vita facendo del bene. Dice sempre: “Il pane è Cristo e io lo dono agli altri con il cuore”. Complimenti a questa signora e che Dio le dia la forza e la benedica! Segue una foto della signora curva ad infornare le sue pagnotte, tantissime, croccanti e benefiche. Quanta tenerezza e quanta positiva “invidia” per questa sconosciuta signora anziana che, con il suo luminoso esempio, lascia una scia di luce ogni giorno per le vie del suo paese per restituire ai poveri un sorriso gratuità e sazietà.

Mi fermo qui perché domani mattina, alle ore 11, riprendo a catturare con il mio “Retino” alcune parole che urgono in gola per essere sviscerate nella loro ESSENZA, a modo mio. E domani le parole non riguardano oggetti o situazioni o atmosfere. Riguardano una Persona, indimenticabile, indimenticata. Immensa nel cuore di quanti lo hanno conosciuto ed amato anche soltanto attraverso le sue innumerevoli opere come Fotografo, Poeta, Scrittore, Artista geniale. Gentiluomo generoso e umile, capace, come nessuno mai al giorno d’oggi, di praticare compiutamente, fino a pochi mesi fa, il “NOI”, prodigandosi quotidianamente per donare gioia agli altri pur sacrificando sé stesso, il proprio tempo, il riposo necessario in una vita frenetica e senza respiro di quiete:

                                                     GIOVANNI GASTEL

Mi affiancheranno due carissime amiche: Caterina De Fusco e Angela Strippoli. Sulla pagina FB o YouTube di SECOP edizioni troverete domani il link per seguirci in diretta… Buona emozione a tutti!

 

 

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