sabato 18 marzo 2023

Sabato 18 marzo 2023: CORRELAZIONI UNIVERSALI: un SOGNO diventato REALTA'...

Torniamo ad incontrarci e a parlare di CORRELAZIONI UNIVERSALI, non so quanto possa essere interessante parlare della nostra nuova Rivista, ma spero che diventi di volta in volta motivo di incontro, confronto, riflessione. Per esempio, il primo numero (gennaio-febbraio) ha come tema:

                           UMANITA’: PUNTO E A CAPO, rincorrendo un Nuovo Umanesimo.

Se ne sta parlando tanto e anche noi abbiamo ritenuto giusto partire da alcune riflessioni sulla nostra umanità alla deriva e su cosa si possa tentare di fare per salvarla in qualche modo. Non è più tempo di stare semplicemente a guardare. E così eccoci sulle barricate, a fare la nostra parte. Una rivoluzione senza armi di morte, ma con parole di rinnovamento. Insieme si può. E le testimonianze ricevute davvero ci confortano:

Gabriella Basile, validissima curatrice della Rubrica “Sorridi, sei al lavoro!”, così scrive: Un bel successo per l'Associazione Culturale Fos di Corato: nasce la bellissima rivista bimestrale "Correlazioni universali" in collaborazione con la Secop Edizioni. In ciascun numero viene declinato, con una pluralità di interventi, un messaggio che promuove riflessioni e azioni per una crescita sociale che passa necessariamente attraverso una crescita individuale. Un concentrato di tante godibilissime letture per restare al passo di una società che sempre più necessita di una in-formazione trasversale, nonché di una sana e costruttiva dialettica. Ci sarà anche una mia rubrica di educazione sociale dedicata al mondo del lavoro. Trovate la rivista nelle biblioteche, nelle librerie o presso la casa editrice Secop di Corato. Qui la copertina del primo numero. Buona lettura!

Purtroppo, le foto della copertina e delle specifiche pagine interne occuperebbero molto spazio sul blog per cui vi invito ad andare su FB, dove sarà facile trovare i dovuti riferimenti. Io posso dare solo delle indicazioni sulla bontà degli Articoli che vado a evidenziare. Di quello di Gabriella Basile, “Educatrice sociale, specializzata in sviluppo delle risorse umane ed educazione sociale”, posso rilevare la freschezza del linguaggio in un’insolita angolazione del problema quanto mai serio e gravoso: il lavoro! Senza scomodare la Costituzione e il sempre più spesso disatteso, ai nostri giorni, Art. 1, in cui si afferma “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro…”, sappiamo quanta importanza rivesta nella vita la possibilità, soprattutto per i giovani, di trovare una occupazione stabile quanto più confacente ai propri studi portati a termine, alle competenze acquisite, alle possibilità di fare delle scelte in consonanza con i propri sogni, i propri progetti, le personali aspettative. Ebbene, Gabriella parla, con grande competenza e dovizia di particolari, di quanto sia importante affrontare quotidianamente il lavoro con il sorriso. Noi tutti sappiamo quanto sia rinfrancante essere accolti in un esercizio pubblico dal sorriso accogliente di chi è preposto a parlare con i clienti, e lo fa con un approccio empatico, attenzione, pazienza nell’offrire la possibilità di scelta di un prodotto nelle forme più svariate, e così via. È come sentirsi a casa, decisamente a proprio agio. “C’è un sorriso umano e profondo”, sottolinea Gabriella Basile, “che spesso illumina i contesti lavorativi: quello delle persone altamente sensibili”, e illustra i pro e i contro di tale sensibilità, suggerendo anche la lettura del libro Persone altamente sensibili di Elaine Aron,   pubblicato in Italia da Oscar-Mondadori (e l’immagine del libro appare nella illustrazione sulla sua pagina). Gabriella dimostra così l’importanza della lettura non solo dei libri di Casa SECOP, ma di altre Case editrici purché offrano libri di qualità e di sicuro ancoraggio.

Lo stesso dicasi dell’Intervento di Piero Meli, altro giovane nostro Autore di grande caratura come scrittore e fotografo. Sentite cosa scrive:

Ore 13.50 Pausa felicità!

L’approdo di una nuova rivista nel mondo editoriale è sempre un evento da festeggiare. Magari con un ottimo calice di vino….

L'associazione culturale FOS e la SECOP Edizioni hanno lanciato una nuova sfida con la pubblicazione del primo numero di CORRELAZIONI UNIVERSALI - Rivista letteraria di confronto tra culture.

Si tratta di una rivista dal respiro internazionale, a più voci. Con tanti contributi speciali.

Questo è il primo numero: HUMANITY.

Sono grato per essere stato chiamato a collaborare con una mia rubrica in cui parlerò di vino e di letteratura: WineBook 

Ne approfitto per fare un grandissimo “In bocca al lupo” alla Direttrice Editoriale Angela De Leo, e al Direttore Responsabile Peppino Piacente.

La copertina è opera di Nicola Piacente.

Vi invito a leggerci 

#correlazioniuniversali #rivistaletteraria #humanitas

Anno I, N. 1/2023 – Gennaio/Febbraio14 marzo 2023

Prima puntata dedicata al romanzo “OTTO l’abisso del Castel del Monte” di Alfredo De Giovanni a cui ho abbinato un vino pugliese, il Falcone della cantina andriese Rivera.

Aspetto i vostri commenti 

Ed ecco il mio commento. Conosco Piero da un paio di anni e sono rimasta letteralmente affascinata dalla sua scrittura e dalle sue foto. Piero appartiene a quelle “persone altamente sensibili”, di cui sopra. Ed è una sensibilità fatta di sete di bellezza, di senso di infinito che ama scorgere nelle cose, nella natura con il suo sorriso di albe e tramonti sul mare. Sensibilità, fatta di educazione, rispetto, gratitudine, amore per gli altri e per la vita. Un mixage favoloso, di cui oggi i giovani (e non solo) spesso scarseggiano. Ma non si possono né si devono fare mai delle generalizzazioni. Piero, però, è decisamente una piacevole eccezione. Nelle sue pagine di questo primo numero della nostra Rivista ha, tra l’altro, una Rubrica fatta su misura per lui: “Libri e vini, storie di autori e di cantine”. Può sembrare un accostamento strano perché insolito, ma non troppo in quanto in Casa SECOP spesso abbiamo presentato i nostri libri abbinandoli a vini scelti da esperti del settore. Piero, in questo numero, ha fatto riferimento al libro OTTO, l’abisso di Castel del Monte dello scrittore Alfredo De Giovanni (Gelsorosso Editore). Si tratta di un romanzo “che procede pieno di enigmi e rivelazioni portandoci ad un epilogo sorprendente”. Sarà sicuramente una lettura piacevolmente disarmante. E Piero lo ha abbinato a un Rosso pugliese di tutto rispetto il “Falcone” della Cantina Rivera. Piero decanta vino e libro come solo lui sa fare, con forza, delicatezza, sapidità, destreggiandosi benissimo tra storia e poesia. E non è meravigliosa poesia quanto scrive sulla sua pagina FB “Impariamo dall’arcobaleno a danzare subito dopo la pioggia”? Ringrazio naturalmente Piero per avermi citato.

 

E infine, almeno per oggi, ecco un’altra splendida testimonianza:

Anno I, N. 1/2023 – Gennaio/Febbraio14 marzo 2023

È partita in quarta, libera, controvento, con lo stesso stile di una Vespa, la rivista letteraria (di confronto tra culture) che mancava nel panorama editoriale nazionale. CORRELAZIONI UNIVERSALI. Come quelle create dal mitico scooter? Forse il paragone è esagerato, ma intanto salite sul sellino e fatevi un giro panoramico tra percorsi culturali trasversali ma convergenti verso una nuova HUMANITY. Ne abbiamo bisogno.

Al km (pagina) 16 fate una sosta: troverete un mio piccolo reportage composto da due immagini e da un racconto (non riesco a definirlo articolo) che parte dal “Guernica” nel 1937 per raggiungere Madrid nel 2019. Spero stimoli la vostra curiosità.

Profitto dell’opportunità per ringraziare l’audace Angela De Leo (Direttrice Editoriale) e il temerario Peppino Piacente (Direttore Responsabile), che in un attimo di evidente defaillance mi hanno incaricato di scarabocchiare qualcosa di vagamente presentabile.

Come non essere fiera di quest’altra testimonianza del mio/nostro straordinario amico fotoreporter-scrittore-filosofo, che ha scritto un “pezzo” di puro incanto su “un Viaggio Lungo Millesimi di Secondo” in Spagna, tra sogno e realtà; viaggio, propostogli da un amico e rivelatosi un “racconto” dai molteplici riverberi storici di una bellezza inaudita nel passare dal “Guernica” del favoloso Picasso esposto al “Reina Sofia” a qualcosa di magico, in una immersione totale nella vita madrilena, con un “Click” pensato, desiderato, atteso, agganciato nell’attimo fuggente ed eterno del compimento (quasi… forse… perché no?...) della “straziante” Opera picassiana nelle folgoranti immagini di una rinnovata umanità, in movimento, più o meno vissuto nella quotidianità, verso una soluzione auspicabile della eterna guerra nel cuore degli uomini, mai sazi di violenze e sopraffazioni… E Giuseppe si chiede se sia davvero possibile sperare in una umanità migliore. E il suo cuore, pacificato e solidale con tanta umanità sperduta che desidera ritrovarsi, risponde di “sì”. Quasi un patto di alleanza sull’altare dell’amore universale…

Anche a Giuseppe va il mio grazie per la citazione. Spero che i miei interventi siano all’altezza dell’attenzione e dell’attesa dei lettori (con l’augurio che diventino sempre più numerosi!). E per oggi mi fermo qui, augurando al nostro Giuseppe e a quanti portano questo nome benedetto, nonché a tutti i papà del mondo un giorno sereno e ricco d’amore, soprattutto ai papà “che educano, proteggono e amano i figli biologici e non” (Assunta Braì). A presto ancora con altre belle testimonianze su CORRELAZIONI UNIVERSALI. Angela

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