Per mia fortuna faccio parte della Casa editrice SECOP e
dell'Associazione Culturale FOS per cui ho avuto il piacere di leggere in
anteprima il Libro di Mariella Medea Sivo, che inaugura una nuova Collana
editoriale, che prende l' avvio proprio da lei: "I libri di Medea".
Ebbene, mie carissime amiche e miei carissimi amici, è oggi l' occasione giusta
di parlarvene perché stasera c'è la prima presentazione a Corato in una
location di tutto rispetto, come è facile scoprire seguendo FB. Ascoltate un
po' cosa ho rilevato da una prima attenta lettura:
Insolito, unico nel suo genere, copertina catturante,
formato mini per prendere posto comodamente nella borsetta femminile o nel
borsello maschile degli anni '70, anni che segnano anche la data di nascita
dell'Autrice, la quale dichiara di non avere velleità letterarie, ma scrive
come solo poche scrittrici di oggi sono in grado di fare, proiettandosi
indubbiamente in una dimensione letteraria tutta sua verso il Terzo
Millennio.
Mariella è unica come il suo Libro. Il primo di una serie,
che le auguro, illimitata...
È una scrittrice ricca di contrasti lunari (leggi: sogni,
illusioni e delusioni, ingenuità e provocazioni, e tanto altro ancora nella sua
complessa e inafferrabile personalità) e di forti contraddizioni, che sono il
suo pane quotidiano. Molto interessante è anche il companatico che ci offre e
che fa parte della sua giornata di accanita lettrice e presentatrice dei libri
di altri Autori, meritevoli della sua attenzione. Nel suo modo di pensare e di
scrivere, oltre che di vivere, mi pare di riscontrare alcune affinità con la
filosofa e mistica francese Simone Weil, vissuta nella prima metà del secolo
scorso. La Weil fa della contraddizione il punto centrale della sua vita, con
la discesa negli inferi del suo corpo aduso alla sofferenza e all'abisso di
ogni male, e della sua anima che si libera dalla pesantezza del corpo per
librarsi verso l'alto e scoprire Dio, àncora di ogni salvezza.
In Mariella Medea Sivo, nella sua scrittura, e nei suoi
stessi modi di pensare e di vivere, ci sono, infatti, abissi e voli, che
determinano la sua libertà e il suo coraggio. Nata in un periodo
storico-sociale di mezzo, tra le rivendicazioni sessantottine del secolo scorso
e i momenti bui della estrema violenza delle brigate rosse, Mariella si pone l'
obiettivo di rivendicare la sua libertà di essere una donna pensante ma non
pesante, amante della cultura a vasto raggio, frutto di innumerevoli letture,
che le danno la forza e la capacità di sentire la frantumazione positiva e
propositiva di sé e del sé, percepito dagli altri, in tutte le donne possibili,
in questo suo prima lavoro ci sono le storie di ben 12 donne che hanno bisogno
della sua voce, per farsi voce e delle sue storie, per rivendicarsi.
Splendida la grafica, che accompagna ogni storia di donna,
intuita e realizzata del suo eclettico compagno, Nicola Rizzi, che, come
sapiente Direttore d'orchestra, insieme ai suggerimenti editoriali di Peppino
Piacente e Nicola Piacente, alter ego paterno ormai, ha dato vita a un libro di
straordinarie e impagabili soluzioni grafico-poetiche, fino a includere, alla
fine di ogni nuovo libro, uno scrapbooking, la storia di un lettore che voglia
cimentarsi con la scrittura o di un altro Autore famoso, per valorizzare sempre
più "la scrittura di VALORE", come sostiene fermamente l'Editore
Peppino Piacente nel presentare, con orgoglio, la nuova Collana, bene-augurale
per il Nuovo Anno appena iniziato...
Meritatissimi applausi all'Autrice da parte mia! Confido naturalmente nel confronto che potrà scaturire, con cognizione di causa, nel nostro blog, dalla vostra lettura. Vi abbraccio. Angela/lina
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