E oggi Primavera si presenta con tanto sole ed è già POESIA. Intanto, vi ringrazio di vero cuore tutti voi, uno per uno, per aver letto, commentato (commenti bellissimi che mi hanno commosso profondamente!), condiviso la mia gioia per il compleanno di Anna Paola. Ma ho letto splendide poesie sulla POESIA e vogliono farvene dono, rubando dalle pagine FB versi che ho scoperto e che mi hanno regalato emozioni. Spero che gli Autori perdonino le mie buone intenzioni! E così comincio:
Mauro Contini con “Una voce antica”: Attraversa
le stagioni/ il passo perduto,/ vaga per le stanze/ di una memorabile armonia/
un pensiero che ti riguarda,/ - intuite lontananze/ misura i suoi confini
l’anima -/ un’ora acuta/ in un tempo piatto,/ riempie il destino/ un cielo
vuoto,/ anche il tuo sguardo/ è un gesto d’amore,/ - dissipare è una legge/ del
sentimento -/ in dissolvenza il tuo volto,/ lievi le tue mani/ varcano i
confini/ dell’immaginazione,/ una voce antica/ sussurra il tuo nome.
Maria Pia Latorre: Buongiorno.
Confrontarsi attraverso la poesia con mondi diversi dal nostro. La poesia avvicina,
annulla le distanze. Maria Pia sceglie una poesia bellissima del poeta
siriano Nizar Qabbani sulla poesia: Quando un giorno troverai un uomo…// È
possibile che lui trasformi ogni atomo delle tue molecole// In poesia…// E
renda ogni capello dei tuoi capelli… Poesia// Quando un giorno troverai un
uomo…// È possibile – come ho fatto io – che lui ti lavi con la poesia…// Che
ti trucchi con la poesia…// Che ti pettini con la poesia…// E allora ti
scongiurerò…// De deguirlo senza indugiare…// Perché non importa che tu sia
mia…// non importa che tu sia sua…// Quel che conta è che tu sia// Della
poesia… (da “Pane e quotidiano”, Rubrica a cura di Maria Pia Latorre e Ezia Di Monte, 22 marzo 2023)
Di Francesco Paolo Dellaquila “I poeti”: Per alcuni ci sono ancora/ per altri/
dormono sui libri/ che mai riescono a scrivere fino in fondo// sì perché
bisogna dirlo/ sono sempre difficili/ le parole dei poeti// i poeti/ non dicono
ciò che già sai/ inutile per loro/ parlarti di cielo e di mare/ così come li
vedi// i poeti/ traducono l’intrinseco più remoto/ muovono l’oggetto/assolvono
il silenzio col pensiero/ colmano il senso del vuoto/ liberano beatitudini
assolute/ e cantano/ tutte le melodie/ del dolore e dell’amore// i poeti/ o li
ami o li odi/ io li amo (fpd)
Mattia Cattaneo scrive: non
“festeggio” la poesia, auguro a tutti buoni eventi per il 21 marzo. preferisco
considerarla ogni giorno come parte di me che si svela poco a poco e mi dà modo
di conoscere meglio me stesso e di ricordarmi quante volte sono morto e sono
rinato.// allora buona giornata della poesia e buon inizio di primavera.
Nicoletta Parisi, direttrice del reparto Libri ella Feltrinelli di Bari,
propone la poesia del poeta, scrittore e saggista cileno Roberto Bolano: La poesia
entra nel sogno/ come un palombaro in un lago./ La poesia, la più coraggiosa si
tutti,/ entra e cade/ a piombo/ in un lago come il Loch Ness/ o torbido e
infausto come il lago Balaton./ Contemplatela dal fondo:/ un palombaro/ innocente/ avvolto nelle piume/ della
volontà./ La poesia entra nel sogno/ come un palombaro morto/ nell’occhio di
Dio. (da I cani romantici, SUR
2018)
Il poeta Michele Carniel scrive: Nel giorno dedicato alla Poesia, io dedico
questo mio testo al mio Maestro Armando
Saveriano che 2 anni fa mi spinse a scrivere versi…: Ho devoluto all’aria 3
sorrisi:// Il primo,/ per la Poesia (lo dico pianissimo)/ la direzione sofferta
dei miei giorni/ la stazione dove ristorano i miei morti./ Scrivo le mie righe
per diletto/ Scrivo le mie righe per difetto/ Ricordo voci che urlavano “la
poesia ci salverà”/ ma dall’orizzonte non emerge nessuna zattera/ resto in
piedi per essere più vicino al cielo/ mi muovo da fermo e colpisco forte/ mi
resta in mano solo il cuore/ per sfidare da guerriero il verdetto della
sorte.// Il secondo,/ per Alda./ Se è vero che ‘il poeta vende i suoi guai migliori’/ io acquieto quelli della pazza che
mi vive accanto/ che mi scopa l’amore con una carezza di fumo/ e mi bacia la
fronte con giustizia di parole./ Hai educato il mio cuore con la tua poesia/
nelle stanchezze sfatte delle mie serate/ e con un brivido zittito solo da ‘I
sepolcri’ a te cari./ Ti sorrido sì/ e se ti busso alla porta non aprirmi/ lo
faccio soltanto per non morire adesso.// Il terzo,/ alla ‘Trisomia 21’./ A chi
diffonde lo sguardo gentile/ d’una genuinità non nutrita a parole/ di vite
rubate al cielo prima d’ogni volo./ Se solo sapessi rubare all’ipocrisia/ la
contagiosità d’una bugiarda umanità/ donerei a voi la chiave per aprire la
mente/ a chi nega lo sguardo al sorriso perfetto.
Rita Bonetti Ritabù, straordinaria poetessa, per la Giornata della Poesia
propone alcuni versi di Emily Dickinson:
Non so incontrare la Primavera – con
distacco -/ Sento l’antico desiderio -/ Un’Urgenza a protrarsi, mescolata,/ Una
Licenza d’essere bella -/ Una Competizione nei miei sensi/ Con qualcosa,
nascosta in Lei -/ E quando svanisce, il Rimorso/ Di non aver visto di più di
Lei -
E di Rita Vecchi, che stimo e amo, ecco una
bellissima quanto amara Poesia intitolata “TRA POCHE ORE”. Non è stata scritta
per la Giornata Mondiale della Poesia, ma è un omaggio sempre e comunque alla
POESIA: La domenica sera è un castello di
carte/ che crolla, improvviso;/ è un regalo avvolto in troppi strati/ di carta
dorata,/ che, aperto, delude/ e viene riposto in un canto/ di polvere e oblio./
La domenica sera/ è un baleno di luce sbadata,/ rifratta da plumbei vetri,/
interrotta da un davanzale feroce/ che ne rompe l’incanto,/ e rotola sul
pavimento/ in frammenti grigiastri,/ dispersi fra oblique piastrelle/ ormai mute
di passi./ La domenica sera è una coperta leggera/ che non scalda, in un giorno
di neve,/ è una cortina di malinconia sospesa,/ per il saluto di un caro
amico,/ che parte, lasciando l’abbraccio,/ ma senza voltarsi/ per un altro
sorriso. (19 marzo 2023)
E Vito de Leo, altro poeta e pittore che stimo e apprezzo molto in
entrambe le versioni, ritiene “interessante” l’articolo “Chi è il poeta?”La risposta in versi di Umberto Saba
(sololibri.net)… e lo propone. L’articolo fa riferimento alla Poesia “Il poeta”
di Umberto Saba, “scritta con un
linguaggio piano, semplice, discorsivo, che tuttavia - dietro l’apparente
limpidezza espressiva, cela un significato più profondo. (Alice Figini): Il poeta ha le
sue giornate/ contate,/ come tutti gli uomini; ma quanto quanto variate.// L’ora
del giorno e le quattro stagioni,/ un po’ meno di sole e più di vento,/ sono lo
svago e l’accompagnamento/ sempre diverso per le sue passioni/ sempre le
stesse; e il tempo che fa/ quando si leva, è il grande avvenimento./ del
giorno, la sua gioia appena desto./ Sovra ogni aspetto questo/ d’avverse luci,
le belle giornate movimentate/ come la folla in una lunga storia,/ dove azzurro
e tempesta poco dura,/ e si alternano messi di sventura/ e di vittoria.// Con
un rosso di sera fa ritorno,/ e con le nubi cangia di colore/ la sua felicità,/
se non cangia il suo cuore./ Il poeta ha le sue giornate/ contate,/ come tutti
gli uomini; ma quanto,/ quanto beate!
Per finire, desidero
condividere con voi una filastrocca e un acrostico, simpaticissimi e teneri,
che fanno ben sperare, sfiorando con delicatezza il cuore. La deliziosa
filastrocca, intitolata “DIVERSI”, è dell’estroso Marco Zanchi, severo penalista, che ha uno spiccato amore per la
scrittura, in prosa e in versi, per i bambini e per gli adulti con il cuore
bambino: Siamo tutti di versi/ tutti
siamo poesia/ se la vita attra versi/ non smarrire la via// Siam più o meno
estro versi/ e poi sia quel che sia/ ma dell’amore che versi/ resta la poesia
Di Anna Mininno, poetessa raffinata quanto
timida ed essenziale, questo imperdibile acrostico: P iù in alto/ O ltre le
parole/ E rge la sua dimora/ S u venti e su deserti s’alza/ I nsegna respiro d’anima/ A bitando amore
E anche per oggi è tutto. Buona POESIA
e mille emozioni a tutti noi. Vi abbraccio. Angela
Angela, sei straordinaria! Solo tu riesci a saper scegliere quei pezzi di parole che rispondono al bisogno dell'anima, e col tuo slalom tra poesie e poeti ci inviti a seguirti e ci fai sognare ancora.
RispondiElimina