Quest’anno non sono presente al Salone del Libro di Torino.
Solo l’anno scorso ero lì, dopo alcuni anni di assenza forzata per tanti motivi
difficili da ricordare. L’anno scorso mi sembrò una rinascita. E fu bellissimo
come sempre ESSERCI. I libri innumerevoli. Gli autori. Le presentazioni. Gli
ascolti. Gli incontri importanti con i grandi della Letteratura e del Cinema, a
livello mondiale. Le parole. La musica. Le emozioni. La gente (tantissima). Il
rumore assordante. Le voci. I microfoni. Gli altoparlanti. L’ordine dei libri e
la confusione dei visitatori. Le buste intestate piene di libri, giornali,
gadget, volantini. Libri che raccontano storie e storie che raccontano libri. I
padiglioni. Le luci. Il tempo e lo spazio fermi nel Salone. I pranzi fugaci e
le file interminabili per le sale importanti e per i bagni. Un andirivieni
incessante, assordante come il rumore. Attività frenetiche all’interno e
all’esterno del Lingotto. File interminabili per entrare. Fuori, Torino è
sempre la stessa. Solitaria e regale, misteriosa e umbratile, lussureggiante di
verde e semplificata di strade parallele. La Reggia e il Parco del Valentino. I
bus e i taxi come ogni grande città che perde la sua identità nel tran tran
quotidiano. La Mole Antonelliana a connotarla. Sì, è Torino. Elegante,
raffinata, barocca. Anche nel Salone si coniuga bellezza con eleganza, di
cui i padiglioni vanno fieri per attirare i visitatori. E ci siamo pure noi
della SECOP edizioni con Peppino Piacente, editore che ama incondizionatamente
il Salone, i libri, gli autori, la poesia.
E così, con il tema ATTRAVERSO LO SPECCHIO, “oggi 18
maggio, parte la XXXV edizione del Salone del Libro e anche quest’anno la SECOP
edizioni è presente. Orgogliosamente presente, oggi come già dalla sua
fondazione quando, alloggiata in un minuscolo spazio nel settore INCUBATORE,
studiato apposta per le case editrici neonate, iniziò a partecipare a questa
importante Kermesse internazionale, portando con sé dalla Puglia con amore,
solo una manciata di titoli, diversi pacchi di coraggio e una buona dose di
follia. Da allora, di edizione in edizione, di stand in stand, ha
attraversato oceani di libri riuscendo a far notare tra gli altri anche i suoi
e, (…) anche questa volta (…) con il suo Catalogo, che ormai di titoli ne conta
più di 400. E mentre l’appuntamento con il Salone è diventato nel tempo un
MUST imprescindibile, molte pubblicazioni prestigiose si sono imposte
all’attenzione di un vasto pubblico internazionale e il suo marchio è
apprezzato e riconosciuto come un’etichetta di valore. Con il motto “Regalati
l’emozione della lettura”, infatti, la SECOP edizioni ha saputo farsi CASA di
libri e di autori, nel solco di un ideale perseguito con costanza e
inarrendevolezza: CREDERE fortemente nel proprio sogno, sentendosi abitata
dalla poesia come linea di condotta, come metro valutativo, come sguardo
relazionale, volto umano, ponendosi sempre nell’atto di attraversare lo
specchio, per scofinare nei luoghi del possibile creativo che i libri sanno
edificare” (Peppino Piacente).
PRESENTAZIONI TORINO 2023 a cura di SECOP edizioni: Giovedì
18 maggio - ore 19:00 - Spazio Dialoghi Padiglione 3 Stand P28-Q27: FIORE
e CANTO di Luisa Varesano Dialoga con l’autrice Letizia Cobaltini. Venerdì
19 maggio - ore 10:00 - Spazio Dialoghi Padiglione 3 Stand P28-Q27: L’editore
Peppino Piacente presenta la nuova Rivista Letteraria CORRELAZIONI
UNIVERSALI. Venerdì 19 maggio - ore 12:30 - Stand Regione Puglia
PADIGLIONE OVAL U122-V121: DIRE FARE BACIARE di Letizia Cobaltini. Dialoga
con l’autrice Luisa Varesano. Venerdì 19 maggio - ore 17:00 - Spazio
Dialoghi Padiglione 3 Stand P28-Q27: UNA SCELTA NECESSARIA di Dominique
Jean Paul Stanisci. Dialoga con l’autore Vincenzo Abbatantuono. Sabato
20 maggio - ore 17:00 - Spazio Dialoghi Padiglione 3 Stand P28-Q27: LA
PUNTEGGIATURA NON È IL MIO FORTE di Federico Lotito. Dialoga con l’autore
Piero Meli. Domenica 21 maggio - ore 12:30 - Stand Regione Puglia
PADIGLIONE OVAL U122-V121: IL NARCISISMO DIGITALE - La sfida di non
perdere le relazioni di Agostino Picicco. Dialoga con l’autore Giuseppe
Selvaggi. Domenica 21 maggio - ore 13:00 - Spazio Dialoghi Padiglione 3
Stand P28-Q27: LA RESILIENZA ECONOMICA, SOCIALE ED AMBIENTALE di Antonio
Stragapede. Dialoga con l’autore Marco De Candia.
E non è finita qui. Quest’anno, nella mia assenza, sono
presente più che mai: l’editore mi ha riservato una sorpresa bellissima, da far
tremare il cuore: ha introdotto il suo Discorso di apertura con il prestigioso
Premio Gjenima, a livello internazionale, che mi verrà conferito a Roma il 27
maggio prossimo dal grande poeta-scrittore-critico letterario prof. Gjeke
Marinaj, docente di Lettere e Filosofia presso l’Università di Dallas nel
Texas. Il Prof. Gjeke Marinaj, durante la Cerimonia, sarà affiancato dal
grande poeta cileno Germàn Rojas, dal noto scrittore serbo Nikola Mamula con
sua moglie, la scrittrice serba Milanka Mamula, e la traduttrice Selvaggia C
Serini, che saranno tutti coordinati da Raffaella Leone P.R. della SECOP.
Sono trepidante e felice, ma lo sono ancora di più per la
presenza in anteprima, al Salone, del divertentissimo libro L’abbondanza
del cappero di Ombretta Leone, mia secondogenita, che vive nella Città
eterna da oltre trent’anni. Lasciatemi esprimere la mia fierezza nei riguardi
dei miei figli anche dal punto di vista letterario perché tutti e quattro
scrivono benissimo, con uno stile personale e molto catturante, decisamente
diverso da quello mio e del loro papà Primo Leone. E questo permette loro di
realizzarsi al meglio dei loro talenti in maniera libera da possibili
condizionamenti culturali e familiari. Io gli cedo volentieri il testimone
perché so che il futuro è nelle loro mani cariche di sogni, di progetti, di
orizzonti più ampi dei miei… A presto per un consuntivo di questa XXXV edizione
del Salone del Libro di Torino. Con infinita gioia e gratitudine.
Angela
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